sabato 30 dicembre 2017
venerdì 29 dicembre 2017
giovedì 28 dicembre 2017
martedì 26 dicembre 2017
domenica 24 dicembre 2017
sabato 23 dicembre 2017
venerdì 22 dicembre 2017
La grotta di Frasassi... nel 1875
Le famose grotte di Frasassi furono scoperte solo nel 1971, ma già in tempi precedenti la zona era nota per le sue cavità e per la natura selvaggia in genere.
Il celebre patriota e uomo politico pergolese Ascanio Ginevri Blasi era una grande appassionato di natura. Nel 1875 scrisse questo piacevole racconto di una giornata trascorsa ad esplorare quei luoghi.
Si può leggere qui.
giovedì 21 dicembre 2017
martedì 19 dicembre 2017
Il palazzo Ludovici-Salvatori
Palazzo ex Ludovici-Salvatori - via Giannini, 34
Edificio che delinea sul lato orientale la piazza Ginevri. Massiccio portale bugnato in arenaria, marcapiani, finestre con riquadrature, atrio con colonne, ampie stanze affrescate e stucchi.
Appartenne a due prestigiose famiglie che diedero alla patria letterati, prelati, giurusti, patrioti: Antonio Salvatori fu Deputato all'Assemblea Costituente Romana.
Nel 1863 passò alla famiglia Camerini. Di religione israelitica, proveniente da Senigallia, incrementò l'economia pergolese dirigendo laboratori artigianali di conce e tessuti a mano.
Il dottor Astorre Camerini (1888-1980) fu un pioniere dell'agricoltura e ricoprì anche la carica di Sindaco della città*.
* da Edifici storici ed artistici del Comune di Pergola, Sandro Sebastianelli, 1998
lunedì 18 dicembre 2017
domenica 17 dicembre 2017
venerdì 15 dicembre 2017
giovedì 14 dicembre 2017
mercoledì 13 dicembre 2017
Un racconto di Santa Lucia
Nel freddo
giorno di Santa Lucia di quel 1954, di tardo pomeriggio, zì Merigo mi caricò sulla canna
della bicicletta e mi portò alla Pergola per celebrare la festa della santa
patrona della vista. Feci prima un fischio sotto la finestra di Remo, che uscì
subito di casa con un pacchettino nella saccoccia della giacca.
Ogni anno, il 13 di
dicembre, di sera, veniva acceso un focarone nel piazzale davanti alla chiesa
del piano, dopo una funzione religiosa, a mo’ di devozione e d’intercessione.
All’uscita dalla messa mi consegnarono un’immaginetta della santa con gli occhi
posati su un piattino (di un’altra persona, pensai, o una copia dei suoi, visto
che in faccia li aveva ancora al loro posto) che andò ad arricchire la
collezione di nonna, mentre la banda cominciò ad attaccare inni religiosi. Poi
qualcuno si occupò dell’ accensione del grande falò. Abituato alla dimensione
delle fiamme del nostro camino o del forno, il focarone mi sembrò una cosa
imponente, una montagna scarlatta di vampe sfrigolanti, un pezzo di sole caduto
dal cielo ad illuminare l’inverno degli uomini e a purificarli dai propri
peccati. Come dei celebranti dispettosi, alcuni monelli fecero esplodere dei
mortaretti che spaventarono una signorina dalla faccia arrossata ed un vecchio
che sollevò il suo bastone. Remo, a sua volta, scartò il pacchetto che aveva in
tasca e tirò fuori una manciata di miccette, a cui diede foco con dei
solfanelli. Prima che zì Merigo avesse tempo di rimproverarlo, aveva già fatto
esplodere i suoi colpi. “N antra
volta che n c’è zio ne sparammo n antro pò”,
mi promise.
Gli occhi della gente riunita a circolo lampeggiavano scaldati
dalla luce e fissavano quel centro di calore, come fosse uno spettacolo inedito
ed affascinante. Quindi salutai il cugino dinamitardo e tornammo a casa, mentre
il focarone stava ancora bruciando ed il fumo portava in cielo le suppliche dei
fedeli.
Immergemmo la bicicletta nel freddo e nel buio del nostro stradone
solitario, con gli uccelletti nelle mani, diretti verso il vuoto della campagna
invernale, rischiarati dallo sguardo della santa giovinetta e riscaldati dal
suo foco protettore, nella notte più lunga che ci sia.
lunedì 11 dicembre 2017
Facce sconosciute di gente famosa
sabato 9 dicembre 2017
venerdì 8 dicembre 2017
mercoledì 6 dicembre 2017
martedì 5 dicembre 2017
A teatro con Robertk!
Negli anni '30 il Teatro Dal Foco era particolarmente attivo. Vi si esibivano attori celebri a livello nazionale e artisti locali, musicisti dal repertorio classico e leggero; era adibito anche a sala cinematografica, sempre con buona affluenza di pubblico.
Tra le glorie locali molto popolare era il pergolese Dino Bencivenni, in arte Robertk, brillante attore trasformista. Anche sua moglie, Miss Olga, contribuiva con successo agli spettacoli.
lunedì 4 dicembre 2017
sabato 2 dicembre 2017
venerdì 1 dicembre 2017
Forse non tutti sanno che...
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