Come si dice in pergolese...

[strap-po-làs-se] v.
Sbracare, cadere rovinosamente 









 

Il "Sasso" di Gino Ginevri

Gino Ginevri, Madonna del Sasso, 1933

Induvinej

Soluzione:

Il proverbio del giorno

Modi di dire, illustrati

   

Chicchirighì galina zoppa

Chicchirighì galina zoppa
chicchirighì chi l'ha zoppata
chicchirighì le tre galine
chicchirighì e do en gite?
chicchirighì en gite al ballo
chicchirighì quan torneranno?
chicchirighì doman'a sera
chicchirighì co c'è da cena?
chicchirighì c'è l'insalata
chicchirighì nonn'è capata
chicchirighì capala tu
chicchirighì n'la magno più...

Dove il Cinisco incontra il Cesano

Saluti da la Pergola

Alla malora/6

Gli affreschi del chiostro di San Francesco

I bussarej/3

Qui e qui altri bussarej...

Il proverbio del giorno

Modi di dire, illustrati

Vicoletti

Come si dice in pergolese...

[gric-cì-to] agg.
Raggrinzito, spiegazzato

I bussarej/2

Qui altri bussarej...

Nuvole pergolesi

Il proverbio del giorno

Modi di dire, illustrati

Il palazzo collegato alla Rocca

Palazzo Ruffini, corso Matteotti - largo XXIV Maggio

Da un atto notarile del 5 ottobre 1383, Bartolomeo Ruffini da Gubbio acquistò una casa da Ferruccio di magistrato Pietro, ubicata in "Platea Magna".

Sontuoso edificio a tre piani e isolato su tre lati. Le cantine del palazzo sono l'ultima parte del sotterraneo che dalla Rocca scende al fiume Cinisco, costruito dal celebre architetto senese Francesco di Giorgio Martini. 

È tradizione che vi sia anche un trabocchetto nell'angolo nord-orientale.

Tra i Ruffini, monsignor Giovanni Battista (1710-1763), per anni prelato di Curia, poi Nunzio Apostolico a Napoli, dove morì e fu sepolto. 
Giuseppe Ruffini (sec. XVIII), pittore, eseguì la pala maggiore nella chiesa di Santa Maria di Piazza ed altri lavori dispersi.*

* da Edifici storici ed artistici del Comune di Pergola, Sandro Sebastianelli, 1998

Facce sconosciute di gente famosa

Walter Valentini  

Scultore e incisore (Pergola, 1928)

Il proverbio del giorno

Le ricette d'la Pergola: la fava 'n porchetta

'Nten tigame se mett l'olio e se fanno soffrigge dei pezzetti de pancetta e qualche spicchio d'ajo. Quanto ch'enno rosolati ce se butteno le fave co' qualche rametto de finocchio salvatico, 'n po' de sale e 'n po' de pepe. Se bassa 'l foco e se lunga co'n po' d'acqua ogni tanto, bucinando pian piano.

I bussarej

Una mappa del 1868

Mappa della neonata provincia di Pesaro e Urbino, dall'Atlante Geografico dell'Italia, 1868, Vallardi, Milano.