sabato 30 gennaio 2016
giovedì 28 gennaio 2016
mercoledì 27 gennaio 2016
Pietruccio e il cavoluccio
― Pietruccio, va' nte l'orto a cogliere il cavoluccio.
― Io non vojo andar nte l'orto a cogliere il cavoluccio!
― Io chiamerò il bastone: bastone, bastone, vien a picchià Pietruccio.
― Io non vojo picchià Petruccio, rispose il bastone.
― Io chiamerò il foco: foco, foco, vien a arde il bastone!
― Io non vojo arde il bastone, rispose il foco.
― Io chiamerò l'acqua: acqua, acqua, viene a spegne il foco!
― Io non vojo spegne il foco, rispose l'acqua.
― Io chiamerò i boj: boj, boj, nite a bé l'acqua!
― Io non vojo bé l'acqua, risposero i boj.
― Io chiamerò i taffani: taffani, taffani, nite a ssaltà i boj.
― Io n vojo ssaltà i boj, risposero i taffani.
― Io chiamerò i sorci: sorci, sorci, nite a magnà i taffani!
― Io non vojo magnà i taffani, risposero i sorci.
― Io chiamerò i gatti... Allora i gatti, tutti affamati:
― Oh oh, dite mò ndo enn i sorci? E i sorci:
― Oh oh, dite mò ndo enn i taffani? E i taffani:
― Oh oh, dite mò ndo enn i boj? E i boj:
― Oh oh, dite mò ndo è l'acqua? E l'acqua:
― Oh oh, dite mò ndo è il foco? E il foco?
― Oh oh, dite mò ndo è il bastone? E il bastone:
― Oh oh, dite mò ndo è Pietruccio? E Pietruccio:
― Oh oh, dite mò ndo è il cavoluccio?
― Io non vojo andar nte l'orto a cogliere il cavoluccio!
― Io chiamerò il bastone: bastone, bastone, vien a picchià Pietruccio.
― Io non vojo picchià Petruccio, rispose il bastone.
― Io chiamerò il foco: foco, foco, vien a arde il bastone!
― Io non vojo arde il bastone, rispose il foco.
― Io chiamerò l'acqua: acqua, acqua, viene a spegne il foco!
― Io non vojo spegne il foco, rispose l'acqua.
― Io chiamerò i boj: boj, boj, nite a bé l'acqua!
― Io non vojo bé l'acqua, risposero i boj.
― Io chiamerò i taffani: taffani, taffani, nite a ssaltà i boj.
― Io n vojo ssaltà i boj, risposero i taffani.
― Io chiamerò i sorci: sorci, sorci, nite a magnà i taffani!
― Io non vojo magnà i taffani, risposero i sorci.
― Io chiamerò i gatti... Allora i gatti, tutti affamati:
― Oh oh, dite mò ndo enn i sorci? E i sorci:
― Oh oh, dite mò ndo enn i taffani? E i taffani:
― Oh oh, dite mò ndo enn i boj? E i boj:
― Oh oh, dite mò ndo è l'acqua? E l'acqua:
― Oh oh, dite mò ndo è il foco? E il foco?
― Oh oh, dite mò ndo è il bastone? E il bastone:
― Oh oh, dite mò ndo è Pietruccio? E Pietruccio:
― Oh oh, dite mò ndo è il cavoluccio?
martedì 26 gennaio 2016
domenica 24 gennaio 2016
sabato 23 gennaio 2016
Antica pianta di Pergola
Mappa della città di Pergola, disegnata dal cartografo veneto Vincenzo Coronelli (1708).
Illustra lo sviluppo urbanistico dentro e fuori le mura; in particolare, in alto al centro, il bastione della rocca che domina la città, mentre a sinistra, l'elenco accurato delle chiese, dei conventi, delle porte e dei quartieri.
(Dall'atlante Teatro delle guerre. Stato Ecclesiastico, Roma 1708)
venerdì 22 gennaio 2016
Facce sconosciute di gente famosa
mercoledì 20 gennaio 2016
Qualità della vita
Il quotidiano Il Sole 24 Ore ha pubblicato anche per il 2015 la classifica relativa alla qualità della vita nelle varie province italiane. Ha elaborato i dati statistici tenendo conto di vari indicatori, riassunti in sei aree tematiche.
La provincia di Pesaro e Urbino ha chiuso l'anno con un non molto brillante 32° posto, terza delle Marche dopo Macerata e Ascoli Piceno. Tutti i dati nel link.
martedì 19 gennaio 2016
domenica 17 gennaio 2016
sabato 16 gennaio 2016
giovedì 14 gennaio 2016
mercoledì 13 gennaio 2016
1699
Mappa della Marca Anconitana e Fermana redatta dall'abate Moroncelli nel 1699. Pergola è al di fuori della Marca (sarà marchigiana solo con l'Unità d'Italia) e risulta facente parte del ducato di Urbino, anche se dal 1631, con la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II Della Rovere, il territorio rientra nell'amministrazione diretta dello Stato Pontificio.
martedì 12 gennaio 2016
lunedì 11 gennaio 2016
L'enigma dei bronzi, su "Archeo"
domenica 10 gennaio 2016
sabato 9 gennaio 2016
venerdì 8 gennaio 2016
Il "Cromuele" di Graziani
martedì 5 gennaio 2016
Canto di Pasquella
Bona sera signori padroni
siam venuti per cantare
per cantar l'epifania
non è certo un disonore
la cantò anche Maria
l'ascoltò nostro Signore.
Se ce date na galinella
non importa se non è bella
purché unga la padella
l'anno novo e la Pasquella.
Se ce date o non ce date
fate presto e non tardate
ché dal ciel casca la brina
e ce casca su la schina
ce fa pià la tremarella
l'anno novo e la Pasquella...
siam venuti per cantare
per cantar l'epifania
non è certo un disonore
la cantò anche Maria
l'ascoltò nostro Signore.
Se ce date na galinella
non importa se non è bella
purché unga la padella
l'anno novo e la Pasquella.
Se ce date o non ce date
fate presto e non tardate
ché dal ciel casca la brina
e ce casca su la schina
ce fa pià la tremarella
l'anno novo e la Pasquella...
lunedì 4 gennaio 2016
domenica 3 gennaio 2016
Facce sconosciute di gente famosa
Ferdinando Baldelli
Vescovo, fondatore della Pontificia Opera di Assistenza (Pergola, 1886–Roma, 1963)
venerdì 1 gennaio 2016
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