Insieme alle tradizionali feste, rimaste anche dopo l'Unità d'Italia, si celebravano in gran numero i Santi: in particolare i quattro Evangelisti, quattro Dottori della Chiesa (i santi Gregorio, Ambrogio, Girolamo e Agostino), il patrono di Gubbio sant'Ubaldo e i popolari san Francesco, santa Lucia, san Lorenzo.
Nel calendario di tre secoli fa, oltre alle domeniche, segnate in rosso, sono riportati in arancio gli altri giorni di festa, quando le botteghe e gli uffici pubblici rimanevano chiusi.