La fine del primo
conflitto mondiale porta, insieme alla crisi economica, fermenti sociali che vedono
duri scontri fra le forze progressiste e quelle conservatrici. Nel ’20 viene
eletta la prima amministrazione socialista di Pergola con a capo il sindaco
Giuseppe Binotti.
Sono anche gli anni in cui montano le nubi del fascismo,
che da lì a poco prenderà il potere. A maggio la giunta decide di calmierare i
prezzi della carne.
Ma la situazione si fa sempre più drammatica: dopo gli
scontri del 25 giugno giungono squadristi da tutta la regione e il sindaco sarà
costretto alle dimissioni. Il prefetto nominerà un commissario.