sabato 3 marzo 2018
giovedì 1 marzo 2018
Gli "uccellini" delle filastrocche
Ucelin che vien dal mare,
quante penne pò portare,
n'ha portate ventitré,
un, due, tre...
Ucelin che becca l'ùa,
vene qua da mamma tua,
che te dà na pera cotta,
bada be' che non te scotta...
Ucelin dal becco rosso,
è cascato drento al fosso,
si non c'era l'acqua chiara
poverino, se fogava...
quante penne pò portare,
n'ha portate ventitré,
un, due, tre...
Ucelin che becca l'ùa,
vene qua da mamma tua,
che te dà na pera cotta,
bada be' che non te scotta...
Ucelin dal becco rosso,
è cascato drento al fosso,
si non c'era l'acqua chiara
poverino, se fogava...
mercoledì 28 febbraio 2018
Il palazzo Caverni
Palazzo Caverni, ex-Sabbatucci, ex-Levi - corso Matteotti, 60
Lato via Dal Foco
Facciata posteriore, via Giannini
"Il piano terra presenta due portali abbinati a sesto acuto e una finestra ancora aperta con il medesimo arco. È evidente l'uso del fondaco come ancora chiara è la lettura della armoniosa distribuzione dei conci patinati dal tempo. L'influenza della complementare architettura eugubina è evidente ed è notoria la presenza delle maestranze comasche nel ricco comune umbro." *
* da Pergola. Lettura della città e del territorio, Nando Cecini, 1982
martedì 27 febbraio 2018
domenica 25 febbraio 2018
sabato 24 febbraio 2018
venerdì 23 febbraio 2018
giovedì 22 febbraio 2018
martedì 20 febbraio 2018
Quando De Sanctis liquidò Girolamo Graziani
È il 1870 quando
il celebre storico della letteratura De Sanctis pubblica la sua monumentale Storia della Lettaratura Italiana. Il
nostro Graziani viene liquidato in poche righe, anzi in poche parole. I poemi
eroici già da tempo non godevano più dell’apprezzamento dei critici.
[…] Come suole avvenire, nessun secolo sonò così
spesso la tromba epica, quanto questo secolo così poco eroico. Alcuni seguirono
le orme del Tasso, come il Graziani nel Conquisto di
Granata. Il Chiabrera scrisse il Foresto, la Gotiade,
la Firenze, l’Amadeide, il Ruggiero,
tutti poemi eroici, oltre ventidue poemetti profani e quattordici sacri. Il Villafranchi, lo Stigliani e altri cantarono la Scoperta
dell’America, e anche il Tassoni avea preso a scrivere sullo
stesso argomento il suo Oceano, quando con miglior consiglio e con più
chiara coscienza delle sue attitudini si volse a fare nella Secchia rapita la parodia delle forme eroiche. Di tanti poemi epici non uno solo è
rimasto. Ce n’è di tutti gli argomenti, sacri e profani, cavallereschi, eroici,
mitologici, perchè erano capricci individuali, e mancava l’argomento del
secolo. Novissimo e popolarissimo argomento era la scoperta dell’America, che
ispirò al Tasso la più geniale delle sue concezioni, il viaggio alle Isole
fortunate. Ma fu trattato col solito bagaglio classico, e il mondo nuovo
apparve stanca e vieta reminiscenza di un mondo poetico già decrepito[...]
Francesco De
Sanctis, Storia della letteratura
italiana, 1870
lunedì 19 febbraio 2018
domenica 18 febbraio 2018
Pergola nei dettagli
sabato 17 febbraio 2018
giovedì 15 febbraio 2018
Pergolesi nell'esercito regio nella Terza Guerra d'Indipendenza
Pergolesi arruolati nell’esercito regio nella Terza
Guerra d’Indipendenza nel 1866 per la liberazione del Veneto:
Arnuti Secondo
Baldelli Gaetano
Baldelli
Domenico, prigioniero
Bertiboni Ettore
Biaschelli
Giuseppe
Biondi Giovanni
Biondi Luigi
Calderigi
Sante, ferito e prigioniero
Cardinali
Ariodante
Casavecchia
Valentino
Cingolani Carlo
Guerrieri Giuseppe
Mariotti
Domenico, prigioniero
Monsignori Mario
Quagliotti
Leonardo, ferito e prigioniero
Rossi Francesco
Tonelli Pietro
Vanucci Giovanni
Vitali Agostino
Vitali Filippo
Vitali Luigi mercoledì 14 febbraio 2018
martedì 13 febbraio 2018
domenica 11 febbraio 2018
sabato 10 febbraio 2018
venerdì 9 febbraio 2018
Facce sconosciute di gente famosa
Ferruccio Domeniconi
Internazionalista (Pergola, 29 maggio 1854 – Pergola, 5 novembre 1879)
Una delle figure
più intense dell’internazionalismo marchigiano, Ferruccio Domeniconi nasce a
Pergola nel 1854 da Ugo e Maria Franceschini. Possidente, presidente della locale Società
operaia di Mutuo Soccorso, è fin dal 1873 uno dei principali esponenti della
sezione internazionalista cittadina. Nell’agosto 1874 viene arrestato in
seguito ai fatti di Villa Ruffi e della “Comune di Imola”. Nella perquisizione
domiciliare che segue gli vengono sequestrate diverse carte di propaganda
politica, un suo scritto (Principi del socialismo) e il Simbolo
dell’operaio, redatto in forma di “credo” socialista. Processato a Bologna
nel 1876 con altri internazionalisti marchigiani e romagnoli, tra cui Andrea
Costa, viene infine rimesso in libertà. Nel 1878 continua la propaganda
internazionalista sia nel pesarese che nell’anconetano e si oppone alla
campagna irredentistica condotta dai mazziniani. Nel 1879 Domeniconi cade
vittima di una pugnalata a Pergola. Il fatto, presumibilmente opera di un
repubblicano, avviene durante scontri di piazza mai sufficientemente chiariti.
Fonti: A.B.M.O., Bibl. F. Serantini
mercoledì 7 febbraio 2018
martedì 6 febbraio 2018
lunedì 5 febbraio 2018
sabato 3 febbraio 2018
La "rupe" Tarpea di Pergola
A Roma la Rupe Tarpea era il dirupo roccioso situato nella parte sud del Campidoglio, da dove venivano gettati i condannati a morte per tradimento.
Anche a Pergola c’è una Tarpea, un piccolo quartiere tra la piaggiola del
parapetto e il mercatale.
Di certo meno cruenta della più celebre romana, è una zona caratteristica del
borgo, ben visibile dal famigerato
ponte di cemento.
Silenziose, un po’ in ombra, le sue case sono strette, affastellate,
affacciate sulla sponda destra del Cinisco.
venerdì 2 febbraio 2018
giovedì 1 febbraio 2018
Forse non tutti sanno che...
martedì 30 gennaio 2018
lunedì 29 gennaio 2018
domenica 28 gennaio 2018
venerdì 26 gennaio 2018
giovedì 25 gennaio 2018
mercoledì 24 gennaio 2018
La Cassa di Risparmio
Fondata da
Gaetano Gamberi, terza in ordine di tempo nella provincia, con un capitale
inziale versato a fondo perduto, la Cassa di Risparmio di Pergola ottiene l’approvazione
pontificia nel 1847.
L’assemblea generale dei 68 soci fondatori nomina il primo
Consiglio d’Amministrazione: presidente sarà Luigi Ancajani-Giannini.
Nel 1891
un Regio Decreto ne approverà lo Statuto Organico.
lunedì 22 gennaio 2018
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