venerdì 9 febbraio 2018

Facce sconosciute di gente famosa


Ferruccio Domeniconi

Internazionalista (Pergola, 29 maggio 1854 – Pergola, 5 novembre 1879)



Una delle figure più intense dell’internazionalismo marchigiano, Ferruccio Domeniconi nasce a Pergola  nel 1854 da Ugo e Maria Franceschini. Possidente, presidente della locale Società operaia di Mutuo Soccorso, è fin dal 1873 uno dei principali esponenti della sezione internazionalista cittadina. Nell’agosto 1874 viene arrestato in seguito ai fatti di Villa Ruffi e della “Comune di Imola”. Nella perquisizione domiciliare che segue gli vengono sequestrate diverse carte di propaganda politica, un suo scritto (Principi del socialismo) e il Simbolo dell’operaio, redatto in forma di “credo” socialista. Processato a Bologna nel 1876 con altri internazionalisti marchigiani e romagnoli, tra cui Andrea Costa, viene infine rimesso in libertà. Nel 1878 continua la propaganda internazionalista sia nel pesarese che nell’anconetano e si oppone alla campagna irredentistica condotta dai mazziniani. Nel 1879 Domeniconi cade vittima di una pugnalata a Pergola. Il fatto, presumibilmente opera di un repubblicano, avviene durante scontri di piazza mai sufficientemente chiariti.
 
Fonti: A.B.M.O., Bibl. F. Serantini